Gerusalemme, zelota sputa su croce vescovo Armeno

ANSA Notiziario Generale in Italiano
Ottobre 12, 2004

MO: GERUSALEMME, ZELOTA SPUTA SU CROCE VESCOVO ARMENO / ANSA ;
HAARETZ DENUNCIA, CRESCONO EPISODI INTOLLERANZA IN CITTA’ SANTA

GERUSALEMME

(Di Francesco Cerri)

(ANSA) – GERUSALEMME, 12 OTT – E’ una “vergogna per
Gerusalemme”, afferma in un editoriale il quotidiano liberal
israeliano Haaretz che oggi dedica anche un articolo in prima
pagina dal titolo ‘I cristiani di Gerusalemme vogliono che gli
ebrei smettano di sputare su di loro” all’aggressione subita
dal vescovo armeno della Citta’ Santa, oltraggiato da un
giovane zelota estremista.

L’episodio che ha fatto infuriare i giornalisti di Haaretz,
l’ultimo ma non il solo, e’ avvenuto domenica nel quartiere
armeno, uno dei quattro che compongono (con quelli musulmano,
ebreo e cristiano) la citta’ vecchia di Gerusalemme. Durante la
tradizionale processione della Esaltazione della Sacra Croce
della comunita’ armena, guidata dal vescovo Nourhan Manougian,
un giovane studente ebreo ultra-ortodosso si e’ avvicinato e ha
sputato sull’antica croce – del 17mo secolo – che il prelato
stava portando. Nel parapiglia suscitato dalla provocazione
dello zelota, la croce si e’ rotta, e il giovanotto si e’ preso
un ceffone dal vescovo.

La polizia israeliana e’ intervenuta ed ha fermato lo
studente, Zvi Rosenthal, che e’ stato denunciato. In attesa del
processo gli e’ stato vietato di entrare nella citta’ vecchia
per i prossimi 75 giorni.ATZ Secondo Haaretz il fattaccio
purtroppo non e’ isolato. I religiosi armeni, il cui quartiere
e situato lungo un asse di transito fra le aree della citta
nuova abitate dagli ultra-ortodossi e le scuole religiose del
quartiere ebreo della citta’ vecchia, con il Muro del Pianto,
sono i piu’ colpiti. Ma anche religiosi di altre comunita
cristiane hanno subito aggressioni. Il giornale cita il caso di
un prete greco-ortodosso che alcune settimane fa, uscendo in
macchina da un parcheggio, ha visto avvicinarsi una signora con
un fazzoletto annodato sul capo, come usano le ultra-ortodosse:
“ha bussato al finestrino e quando il religioso ha aperto, gli
ha sputato in faccia”.

Secondo il direttore del centro per il dialogo fra
cristiani e ebrei di Gerusalemme, Daniel Rossing, c’e stato un
aumento negli ultimi tempi di questo tipo di incidenti, nel
contesto di “un’atmosfera generale di assenza di tolleranza in
questa terra”. Shmuel Evyatar, l’ex-consigliere del sindaco di
Gerusalemme responsabile per i rapporti con le comunita
cristiane, ha parlato di “grande vergogna”, dovuta alle azioni
di una infima minoranza: gruppi di studenti delle Yeshiva (le
scuole religiose) ultra’ che considerano la religione cristiana
con disprezzo.

“E’ intollerabile che cittadini cristiani di Gerusalemme
soffrano per questi sputi” ha tuonato Haaretz nell’editoriale
di oggi. Il quotidiano ha chiesto al governo e ai servizi di
sicurezza di prendere “misure severe contro questi giovanotti
esaltati che cercano di sabotare i complessi equilibri della
vita a Gerusalemme”.